Una gran bella comodità l’asciugatrice! Indispensabile per chi abita in un appartamento senza spazio per stendere, e preziosa per chi lo spazio esterno ce l’ha, ma vive in una città dove gli inverni umidi e piovosi sono una certezza. La tecnologia oggi offre la possibilità di risolvere il problema con l’acquisto di un’asciugatrice da scegliere tra i diversi modelli presenti sul mercato.
Tra gli elettrodomestici di nuova generazione, le asciugatrici moderne sono quelle che hanno migliorato la vita quotidiana di tante persone. Non a caso, secondo i dati dell’Istat il 15 per cento delle famiglie italiane ne possiede una, escludendo coloro che hanno puntato sull’opzione lavasciuga, combinando il tutto in un solo elettrodomestico. Considerato che in media si fanno quattro lavaggi a settimana e che le famiglie numerose, ovvero con cinque o più componenti, arrivano anche a una media di sette lavaggi alla settimana, riuscire ad asciugare all’aria aperta tutto quel bucato è difficile, senza l’aiuto di una asciugatrice.
In un'era in cui la sostenibilità è al centro dei nostri pensieri, anche la scelta di un’asciugatrice può essere fatta con senso di responsabilità. Le etichette energetiche aiutano a orientarsi, però è sempre bene informarsi e optare per modelli che, pur avendo un costo iniziale maggiore, permettono di risparmiare in bolletta e di ridurre l'impatto ambientale. Vediamo quale asciugatrice scegliere e che cosa controllare prima di effettuare l’acquisto.
Asciugatrice a condensazione o a pompa di calore: quale scegliere
Il principale dubbio davanti a una nuova asciugatrice è quale scegliere tra le due varianti principali: asciugatrici a condensazione e asciugatrici a pompa di calore.
- Le asciugatrici a condensazione sono le più economiche perché utilizzano un sistema che riscalda l'aria all'interno, asciugando i vestiti e condensando l'umidità in acqua.
- Le asciugatrici con pompa di calore sono la migliore soluzione in termini di efficienza energetica perché rappresentando una scelta green e sostenibile, riducono i consumi e quindi i costi in bolletta.
Asciugatrice con pompa di calore
Se vuoi un modello a basso impatto, l’asciugatrice a pompa di calore fa per te. Il meccanismo di funzionamento è semplice e simile a quello delle asciugatrici a condensatore. Solo che in questo caso la pompa di calore utilizza l'aria calda che normalmente verrebbe persa e la ricicla immettendola nel cestello. Questo sistema fa sì che le asciugatrici a pompa di calore possano garantire una maggiore efficienza energetica. Ci sono poi modelli che, come l’Asciugatrice H-DRY 550, grazie alla pompa di calore e all’utilizzo nel compressore di un nuovo gas, permettono di ridurre di 30 volte l'impatto ambientale e il Global Warming Potential da 100 a 3,4.
Asciugatrice condensazione
Senza entrare in dettagli troppo tecnici, quello che è importante capire è che, a differenza dell’asciugatrice a pompa di calore, quella a condensazione è dotata di una resistenza elettrica. Un po’ come accade per l’asciugacapelli, la resistenza scalda l’ambiente nel cestello e l’umidità evapora trasformandosi in condensa che viene o raccolta in una vaschetta da svuotare manualmente o eliminata attraverso il tubo di scarico. Il consumo energetico in questo caso è maggiore rispetto a quello richiesto da un’asciugatrice a condensazione, ma il vantaggio è il prezzo di vendita inferiore.
Consigli per scegliere l’asciugatrice: controlla i programmi
Ogni nucleo familiare ha esigenze diverse. C'è chi ha bambini e necessita di cicli igienizzanti che rimuovano la gran parte degli allergeni, chi desidera una comoda funzione di asciugatura rapida che facilita il passaggio del ferro da stiro e chi vuole avere i capi già asciutti e pronti da indossare. Bisogna tenere conto di tutto per scegliere un’asciugatrice adeguata alle abitudini personali, così da avere un aiuto efficace nella gestione del bucato. Del resto non devi preoccuparti, perché le asciugatrici di nuova generazione sono in grado di misurare da sole l'umidità del bucato e arrestare il dispositivo quando è asciutto, a seconda del carico e del programma selezionato.
Come scegliere l’asciugatrice in base alle dimensioni
Piccola o grande, dipende dallo spazio a disposizione e dalle esigenze della famiglia. L’importante è sapere che esistono asciugatrici slim, profonde meno di 50 cm, e asciugatrici che, grazie al pratico kit di incolonnamento, si possono collocare sopra la lavatrice, con inclusa l’aggiunta di un ripiano estraibile comodo per piegare gli indumenti asciutti.
Il suggerimento è sovrapporre i due elettrodomestici col kit antiribaltamento quando lo spazio manca, e scegliere l’asciugatrice delle dimensioni adeguate tenendo conto della capienza della lavatrice: è inutile scegliere un’asciugatrice da 11 kg quando si lavano 6 kg di panni alla volta.
Quanto conta la comodità nella scelta dell’asciugatrice
Una buona asciugatrice deve essere pratica, intuitiva e sicura. Il design del pannello di controllo, la facilità di caricamento e scaricamento, la presenza di funzioni di sicurezza sono dettagli che fanno la differenza.
Non dimenticarti del rumore: oggi che gli spazi abitativi sono ridotti, una asciugatrice silenziosa è un vero e proprio investimento sulla qualità della vita.
C’è poi da considerare la comodità dei modelli che si connettono con l’app: le asciugatrici di nuova generazione si possono anche controllare da remoto, in modo da avviare i cicli direttamente dal tuo smartphone. Alcuni modelli, per esempio, ti suggeriscono direttamente il programma più adatto ad asciugare i capi.
Queste sono comodità che hanno anche un’utilità pratica ed economica. Come ogni elettrodomestico, infatti, anche l'asciugatrice ha bisogno di attenzioni. Pulire il filtro periodicamente e svuotare la vaschetta di raccolta dell’acqua di condensa se necessario, sono piccoli gesti utili ma che ci si può scordare di fare. L’app è comoda anche per questo. Infatti, oltre a controllare i consumi con l’app puoi tenere traccia della manutenzione così da garantire all’asciugatrice che hai scelto una vita lunga al massimo dell’efficienza.