I tappeti sono accessori distintivi, in grado di rendere l’ambiente domestico più accogliente e aggiungere un tocco di personalità allo stile abitativo. Oltre alla funzione decorativa, un tappeto rappresenta anche una soluzione pratica per ridurre il rumore dovuto al calpestio, usufruire di una piacevole sensazione di benessere quando si cammina a piedi nudi in casa e proteggere i pavimenti da graffi e urti accidentali.
A differenza di altri complementi d’arredo, però, i tappeti hanno bisogno di cure periodiche, per mantenerne intatta la qualità estetica e garantire la massima igiene rimuovendo polvere, peli e batteri che possono annidarsi tra le fibre. Per evitare errori ecco una guida completa alla pulizia dei tappeti, con tutto quello che bisogna sapere a riguardo.
Come pulire un tappeto in modo corretto
A prescindere dal materiale del tappeto, questi accessori devono essere puliti regolarmente per eliminare tutta la sporcizia che si accumula durante la vita domestica, dai peli degli animali domestici alle briciole di cibo e alla polvere. Il modo migliore per farlo è utilizzare un aspirapolvere, un elettrodomestico fondamentale per semplificare la pulizia della casa e molto utile anche per pulire i tappeti.
Un aspirapolvere consente di rimuovere agevolmente tutte le impurità che vengono catturate dalle fibre dei tappeti, per mantenere una buona igiene ed evitare che la polvere si accumuli sulla superficie. Per questo è consigliabile passare l’aspirapolvere sui tappeti almeno una volta a settimana, ricordandosi di pulire anche la superficie a contatto con il pavimento una o due volte al mese per una pulizia più completa e approfondita.
Un elettrodomestico perfetto per questo scopo è la nuova scopa elettrica senza filo Hoover HFX, un dispositivo leggero, versatile e facile da usare realizzato con materiali di alta qualità e in grado di offrire un’elevata capacità di aspirazione grazie all’innovativa tecnologia CORNER GENIE(™). Hoover HFX dispone di una mini spazzola monitorizzata con luci LED per eliminare facilmente i peli degli animali dalle superfici in tessuto, ideale per gli amanti di cani e gatti.
Inoltre, la scopa elettrica HFX di Hoover ha una spazzola con tecnologia ANTI-TWIST(™) per pulire efficacemente i tappeti, con un sistema esclusivo che impedisce i grovigli di cappelli e peli di animali attorno alla spazzola durante le operazioni di pulizia. Questo elettrodomestico vanta prestazioni affidabili, una manutenzione veloce e un display intuitivo, con la modalità Turbo per avere potenza extra quando necessario e un’autonomia fino a 60 minuti con una carica completa in appena 3 ore e mezza.
Come lavare il tappeto senza rovinarlo
Oltre alla rimozione di polvere e sporcizia, ogni tanto è necessario lavare il tappeto per eliminare germi e batteri attraverso una completa igienizzazione di questo accessorio. Il primo metodo per farlo è utilizzando il bicarbonato, un prodotto presente in tutte le case utile anche per una pulizia profonda dei tappeti. Basta spargere il bicarbonato sulla superficie in modo uniforme, lasciarlo agire per qualche minuto e strofinare delicatamente il tappeto con una spugna morbida o un panno in microfibra, passando infine un panno umido per rimuovere ogni residuo.
È possibile anche usare l’aceto al posto del bicarbonato, sfruttando le proprietà scrostanti e disinfettanti di questo prodotto. Bisogna creare una miscela versando due bicchieri di aceto in un litro d’acqua, eventualmente aggiungendo tre cucchiai di bicarbonato se necessario. Dopodiché è possibile spruzzare il composto su tutta la superficie del tappeto, spazzolarlo con delicatezza e pulirlo con una spugna morbida leggermente bagnata o un panno umido. A questo punto non resta che lasciare asciugare il tappeto, ma senza esporlo ai raggi diretti del sole.
Un’altra opzione per lavare i tappeti è utilizzando l’ammoniaca, ma bisogna prestare molta attenzione al dosaggio per evitare di danneggiare la superficie, soprattutto in caso di tappeti persiani. Per evitare problemi è necessario diluire un cucchiaio di ammoniaca in tre litri d’acqua, evitando il contatto diretto della sostanza con il tappeto. Dopo aver preparato la miscela basta versare il composto su un panno umido, passandolo delicatamente sul tappeto per ottenere una pulizia ottimale e completa.
Un rimedio casalingo che funziona per lavare i tappeti è anche l’amido di mais, basta mescolarne mezza tazza con la stessa quantità di bicarbonato, applicare il composto sul tappeto con un panno umido e rimuovere i residui con una spugna delicata o un panno in microfibra, lasciando asciugare la superficie per qualche ora. Se il tappeto non è particolarmente sporco è possibile lavarlo solo con acqua fredda, eventualmente aggiungendo un po’ di detergente neutro come del sapone di Marsiglia e sfregando delicatamente la superficie.
Come togliere le macchie dai tappeti senza rovinarli
Anche i tappeti possono sporcarsi con sostanze difficili da rimuovere, ad esempio a causa della caduta accidentale di vino, olio o cioccolata. Per eliminare le macchie dai tappeti bisogna prima di tutto assorbire il più possibile i residui, tamponando con della carta assorbente o un panno in microfibra senza sfregare. Dopodiché, se la macchia è fresca è possibile cospargerla di sale, aspettando che agisca per rimuovere i residui con un aspirapolvere sufficientemente potente.
Se invece la macchia è secca è possibile spruzzare sulla zona del tappeto interessata un po’ di acqua fredda e detersivo neutro, lasciare agire per circa mezz’ora e asciugare con della carta assorbente. In alternativa si possono utilizzare dei prodotti specifici per smacchiare il tappeto, seguendo passo a passo le indicazioni riportate sulla confezione. Tuttavia, in caso di macchie difficili da eliminare o molto vecchie è preferibile rivolgersi a dei professionisti, soprattutto se si tratta di un tappeto pregiato o particolarmente delicato.
Come pulire i tappeti persiani
I tappeti persiani richiedono maggiori attenzioni nella pulizia periodica, specialmente durante il lavaggio in presenza di macchie e sporcizia difficile da eliminare. Su questi tappeti, infatti, non bisogna usare prodotti chimici aggressivi perché potrebbero rovinare irrimediabilmente il tappeto, ma è consigliabile utilizzare soltanto sostanze naturali e metodi meccanici. Inoltre, i tappeti persiani non vanno sbattuti, ma è consigliabile usare solo l’aspirapolvere per eliminare lo sporco e la polvere senza danneggiare la superficie.
Anche in presenza di macchie i tappeti persiani si possono lavare con acqua frizzante, basta versarla sopra la macchia, attendere che faccia effetto e tamponare con delicatezza la zona fino alla completa asciugatura. Eventualmente, in caso di macchie ostinate è possibile aggiungere un po’ di aceto bianco all’acqua fredda, strofinando il tappetto sempre nella direzione del pelo e risciacquando solamente con acqua per togliere tutti i residui di aceto.