Quanta acqua consuma una lavastoviglie? Come ridurre i consumi in termini di energia? Usare la lavastoviglie prestando attenzione alla salvaguardia del pianeta è possibile: basta scegliere quella giusta e seguire qualche accorgimento green
È risaputo che la lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più amati ed apprezzati dalle famiglie italiane: fa risparmiare tempo, è molto più igienica ed efficace del lavaggio a mano, e aiuta a mantenere le stoviglie sempre in ordine e ben pulite. Ma qual è il suo impatto ambientale? Sapere quanta acqua ed energia consuma la lavastoviglie e come ridurre gli sprechi è fondamentale per condurre una vita più sostenibile.
È meglio il lavaggio a mano? Ecco quanta acqua consuma la lavastoviglie
Molti pensano che lavare a mano piatti e stoviglie sia molto più ecologico e comporti un minor consumo d’acqua rispetto alla lavastoviglie. Ma è un comportamento davvero più sostenibile?
In generale lavare in lavastoviglie permette di risparmiare sulla quantità d’acqua utilizzata: lavando a mano, una stessa quantità di piatti, i litri sprecati sarebbero molti di più - specialmente se si ha la cattiva abitudine di lasciare scorrere l’acqua dal rubinetto a oltranza.
Scegliere la lavastoviglie è quindi la scelta più saggia che si possa fare per l’ambiente! In realtà però, molto dipende anche dall’elettrodomestico stesso, dalla sua capacità di carico, dalla durata del ciclo lavaggio, dalle tecnologie di cui dispone e, infine, dalla classe energetica.
Se prima di acquistare una lavastoviglie vuoi conoscere la sua reale efficienza confrontandola al modello meno efficiente sul mercato puoi utilizzare il tool Youreko, il nostro certificatore energetico che ti mostra nel concreto quanto potresti risparmiare in base all’utilizzo dell’elettrodomestico che andrai a fare.
Come ridurre il consumo di acqua della lavastoviglie? Consigli sostenibili
Adesso che sai che per condurre uno stile di vita più green la lavastoviglie è tua alleata, ecco qualche consiglio per lavare piatti e bicchieri in modo ancora più ecologico:
- Riempi a pieno carico l’elettrodomestico: assicurati di caricare la lavastoviglie sfruttando il massimo delle sue capacità. In questo modo riuscirai a lavare più stoviglie in un solo ciclo.
- Non pre-sciacquare: piuttosto, elimina le incrostazioni con un tovagliolo e gettale nell’organico.
- Scegli il ciclo di lavaggio più adatto: rapido, eco o standard, in base alla quantità e tipologie di stoviglie e al livello di sporco. Quanto dura il lavaggio della lavastoviglie? Dipende, può andare da un minimo di 29 minuti a un massimo di 4 ore.
- Elimina il calcare: è scientificamente provato che il calcare ha un elevato potere isolante e, quando si accumula nella lavastoviglie, ne diminuisce l’efficienza aumentando il consumo di energia. Ad esempio, sapevi che anche solo 2mm di deposito calcareo causano fino al 15% di consumo energetico in più e ad ogni mm di calcare aumenta lo spreco del 7/10%? Per evitare ciò utilizza un anticalcare igienizzante come quello di Care+Protect e riduci ulteriormente i consumi elettrici.
Lavastoviglie classe B: quanto si può ridurre l’impatto ambientale?
Quando si parla di risparmio energetico, per diminuire gli sprechi e le emissioni di CO2, scegliere una lavastoviglie moderna e trovare il modello più efficiente dal punto di vista energetico è fondamentale.
Ad esempio, la H-DISH 700 PRO, la lavastoviglie da incasso in classe B di Hoover è una delle migliori sul mercato sia per efficienza energetica sia a livello di performance: offre la migliore esperienza di lavaggio grazie all’innovativo Maxi Tub che permette di aumentare la capacità di carico del 10% rispetto ai modelli standard e grazie al New Eco-Power Inverter Motor che le permette di raggiungere la massima efficienza energetica.
Inoltre, grazie alla connessione all’app hOn, avrai sempre a portata di smartphone l’Energy Manager e tutte le statistiche di performance per utilizzare al meglio la tua lavastoviglie, risparmiare tempo ed energia.